giovedì 21 luglio 2016

[Recensione] Obliteracers - PS4


Cosa potrebbero mai combinare dei ragazzotti in gamba che hanno lavorato a titoloni come Battlefield, Need For Speed, Tomb Raider, Dead Space, Burnout e Silent Hill? Sviluppare un combat/racing game, ovviamente. Non fa una grinza. Molto più combat che racing, in effetti. Ma scopriamolo meglio insieme, se lo volete, con la recensione completa visibile appena dopo il break



Gradevoli Déjà vu



Opera prima di Space Dust Studios Pty Ltd, conosciuta però a livello internazionale semplicemente come Varkian Empire, Obliteracers è solo all'apparenza uno dei tanti cloni di un Mario Kart a casaccio. In realtà, se proprio bisogna trovargli un gioco simile, lo si può senza dubbio accostare al bel Mashed, gioco che evidentemente ha dato molti spunti alla software house per la realizzazione di questo progetto. E' un paragone importante, non credete: Mashed ha avuto recensioni miste ai tempi della sua uscita originale, ma probabilmente è stato uno dei giochi più divertenti di quei tempi, se giocato in multiplayer. E Obliteracers, diciamolo immediatamente, ripropone praticamente lo stesso identico feeling del suo illustre "collega". Solo, è un po più "caciarone" e più moderno tecnicamente, ma questo è ovvio.



Quattro amici al Bar. Che volevano spaccare il mondo



caciarone /katʃa'rone/ s. m. [der. di caciara] (f. -a), region. - [persona allegra e rumorosa]. Questa è la definizione del termine sul sito Treccani. E Obliteracers è effettivamente cosi, allegro e rumoroso. E' allegro perché diverte e lo stile grafico è colorato, vivace, divertente. E' rumoroso perché non può esserlo altrimenti, grazie alla possibilità di correre e massacrarsi in partite fino a 16 (SEDICI) giocatori contemporaneamente. Un fattore fondamentale che crea sicura dipendenza, nonostante situazioni spesso caotiche, ma che riesce sicuramente a far ridere e divertire, anche quando si perde.

Una volta entrati nella spirale di Obliteracers è difficilissimo uscirne, vuoi per la facilità di apprendimento e di esecuzione e per l'accessibilità: tutti possono giocarci, magari pochi emergeranno davvero...ma è un videogame proprio per tutti. E' quasi un "party game", passatemela questa affermazione.

Organizzare le partite poi, è gratificante. Tutto questo grazie ad un nutritissimo set di opzioni, e quattro modalità di gioco diverse, le seguenti:
  • Endurance: si fanno punti eliminando gli altri piloti e si ritorna in pista istantaneamente, quando veniamo abbattuti da qualcuno
  • Eliminazione: anche qui si fanno punti eliminando i nemici, ma la partita è strutturata in round e i suddetti finiscono quando rimane un solo sopravvissuto
  • Sopravvivenza: si vince quando si sopravvive, non importa come
  • Leader: si guadagnano punti quando si resta in testa al gruppo

A tutto questo si aggiunge poi la gestione dei cosiddetti Modificatori. Non vi piace un'arma? Toglietela. Volete inserire armi invisibili? Fatelo. Volete che i mezzi si comportino come delle palline da flipper impazzite? Perché no? E' persino possibile trasformare il gioco in un "normale" racing game, disabilitando tutte le armi. Un'opzione forse noiosa, ma potrebbe anche avere il suo fascino. Tutto è possibile in Obliteracers

Tra amici, in locale, è uno spasso vero. Peccato solo che non sia possibile aggiungere dispositivi aggiuntivi come si può effettivamente fare nella sua versione PC, grazie al supporto a Tablet, Smartphone e affini. Pazienza, su PS4 ci dobbiamo accontentare di sfide a quattro giocatori. Oltre il buonissimo comparto online, logicamente.




Ma sto Bar ha solo due birre?



Quando un videogame diverte, è veloce, è "easy" , è difficile chiedere di più. Ma ci sono degli aspetti tecnici di cui parlare, e quindi devo un attimo staccare la spina, "spegnere il kart", e dirvi qualcosa in merito come è giusto che sia. Obliteracers non è ovviamente esente da qualche pecca, che non definirei proprio dei difetti ma piuttosto delle mancanze.

Per esempio: in un gioco cosi fortemente incentrato sul multiplayer, trovo assurdo che non si sia pensato un sistema di progressione o di qualche altro incentivo al completamento come ad esempio un garage, dei mezzi aggiuntivi, delle colorazioni, delle skin alternative, o qualsiasi elemento utile al fine di personalizzare la propria Esperienza. Si viene "sparati" dentro le piste, si combatte, ci si diverte sicuramente, ma la cosa finisce li. E non possono bastare i Trofei o le pur esaustive classifiche di rendimento...un po di contenuti aggiuntivi avrebbero giovato molto, e avrebbe aiutato anche a stare online di più, e avere cosi un gradevole senso di progressione effettivo. Una sensazione che purtroppo non si sente in questo gioco.

E poi, c'è il "solito" problema di prodotti del genere: da soli, inevitabilmente, stanca dopo un po...specie considerando il fatto che la Campagna single player è poco stimolante e non regala molte soddisfazioni una volta portata a termine completamente.

Per concludere il quadro riguardo gli aspetti meno positivi, c'è da segnalare un roster personaggi forse un po anonimo e anche "riciclato", visto che di fatto si basano sostanzialmente su solo quattro modelli. Le piste poi sono abbastanza numerose, ma alcune si assomigliano un po troppo tra di loro e potrebbero far nascere la sensazione di averne a disposizione in realtà molte meno. E' però anche vero che, presi come siamo con l'adrenalina, questi ultimi sono aspetti sui quali si potrebbe anche chiudere un occhio.



28 monetine da 50 centesimi



Mancanze non trascurabili, che fanno abbastanza arrabbiare se si pensa che tutto il resto è davvero ineccepibile. E' fluido, rapido, frenetico al punto giusto, senza alcun bug di sorta (e di questi tempi, è una gran cosa...), e pure tecnicamente non è male, se non altro è perfettamente coerente con lo spirito del progetto. In una Sala Giochi Arcade, Obliteracers farebbe la sua porca figura e probabilmente creerebbe file numerose di appassionati pronti a sfide "all'ultimo gettone". Su console però questo pur bel feeling non può bastare per entrare nell'Olimpo dei Top Game assoluti, e occorreva un po di coraggio in più e soprattutto qualche contenuto in più per emergere davvero. Resta comunque un buonissimo titolo da consigliare sicuramente a chi vuole passare ore divertenti in compagnia degli amici, reali o virtuali non fa davvero differenza.

E poi ragazzi, somiglia cosi tanto a Mashed che...Dite che può bastare?



Cosa piace:
  • Facile da usare, per tutti.
  • Aspetto tecnico realizzato perfettamente, senza bug
  • Buon ritmo, difficile staccarsi.
  • Molte opzioni per creare le partite
  • Divertentissimo in multiplayer...




Cosa non piace:
  • ...meno se giocato da soli. Inevitabilmente.
  • Troppo confusionario, in certe situazioni
  • Manca un sistema di progressione in modalità multiplayer
  • Poco personalizzabile
  • Nessun vero extra, solo i Trofei