venerdì 22 luglio 2016

[Recensione] Ninja Pizza Girl - PS4


Avanti, ammettetelo: chi di voi non ha mai pensato ad un "ninja" per la consegna delle pizze?


Sono veloci, discreti, carini, cool, e con il loro sorriso la pizza diventa ancora più buona. Come dite? Non è ESATTAMENTE cosi? E come fate a dirlo? Avete mai visto e conosciuto un ninja in vita vostra? Non pensate che siano perfetti per questo lavoro? Beh, i ragazzi di Disparity Games , coloro che hanno lavorato a questo particolare gioco, la pensano proprio cosi...più o meno.



Una piccola, grande Pizza


Eh si, perché in Ninja Pizza Girl non controlleremo un vero Ninja, ma solo una ragazzina si agilissima ma che non è poi cosi istruita sull'argomento, visto che si è semplicemente basata su qualche ricerca su Google. Ma poco importa, in fondo: le sue straordinarie doti atletiche, unite al suo bel sorriso, al suo gradevole aspetto fisico e soprattutto alla vera bontà della pizza creata da suo padre che lei provvede a consegnare in ogni angolo della città, è un mix cosi ben riuscito che spaventa molto il "vero" colosso della pizza locale, che si è visto rosicchiare ben il 0,001 % del fatturato da questo prodotto cosi speciale. Inaccettabile. Una cosi eclatante scalata andava fermata... per preservare il monopolio



"Poca mozzarella, avevo detto!"


La pizza va portata a mano dunque, non con mezzi standard come biciclette o scooter. Siamo a piedi, e per raggiungere la nostra destinazione, sempre intelligentemente indicata con inequivocabili frecce, dovremo impegnarci in salti, acrobazie, rimbalzi sui muri e anche affrontando ninja rivali che si ingegneranno nel tentativo di demoralizzarci e fermare cosi la consegna degli alimenti. C'è da chiedersi come faccia la pizza ad arrivare sempre bella integra con tutti questi salti, ma sorvoliamo...

Il tutto avviene come uno dei tanti platform/runner game a scorrimento laterale presenti in commercio, ma con qualche differenza sostanziale: prima di tutto il sistema di gioco permette di poterci fermare, e poi è impossibile morire. Fermarsi in certe situazioni può essere decisivo, soprattutto quando andiamo incontro a porzioni di livello non chiarissime al primo impatto, e in secondo luogo quando ci troviamo ad affrontare piattaforme minuscole. Andare a 1000 all'ora sarà pure più divertente, ma in certe situazioni questo approccio porta inevitabilmente a perdite di tempo dovute a cadute accidentali. E il gioco non è poi cosi facile, quindi non è cosi raro trovarsi in questi contesti...



Una pizza in compagnia, una pizza da solo


Fortunatamente però non si muore del tutto, come avevo accennato su. I livelli sono strutturati in modo che c'è sempre una via di uscita anche quando cadiamo da altezze impossibili. Un accorgimento che potrebbe dar fastidio forse ai puristi del genere, ma che si rivela una scelta intelligente per due motivi: per prima cosa in questo modo è garantita una certa fluidità del gameplay e non occorre riavviare il livello in continuazione in caso di insuccesso; poi il concetto di "morte" è un tema molto delicato per gli sviluppatori del gioco, e si capisce perché non abbiano voluto trattarlo in modo superficiale.

Ninja Pizza Girl ha una storia da raccontare. Anzi, più storie. In questo "giochino" si racconta amore, amicizia, umiltà, senso del lavoro e tanti altri sentimenti positivi. Ma anche invidia, tristezza, vera e propria depressione. Tutte cose raccontate non solo (inevitabilmente) dai protagonisti principali di quest'avventura, ma anche dai clienti ai quali portiamo le pizze, il tutto condito non solo da tanto pomodoro e mozzarella ma anche con dialoghi interessanti, spesso ironici e divertenti. I sentimenti sono presi in grande considerazione in questo videogame tanto che la salute di Gemma, la protagonista sedicenne dell'avventura, non è indicata con cuori o barre speciali, ma dallo stato d'animo. Più è triste, più lo scenario diventa cupo e monocromatico, fino a quando non saremo "costretti" a tirarla su con un dolcino, con un nuovo outfit o con un nuovo videogame, se non vogliamo che la ragazza cada in una depressione cosi forte da fermarsi del tutto. E' un idea molto particolare, che può toccare nel profondo soprattutto i videogiocatori più sensibili.



"Avevo detto Marinara, non Capricciosa!"



Ma Ninja Pizza Girl non è "solo" storia. C'è un videogame dietro, prima di ogni cosa...se no, sarebbe un "semplice film". E dall'aspetto squisitamente ludico, non sono sempre rose e fiori. Perché se il gameplay tutto sommato funziona bene, tralasciando qualche problema legato soprattutto alle piattaforme in salita, lo stesso non si può dire dal punto di vista tecnico: la grafica è piuttosto scarna e monotona, e non vede picchi di alcun tipo, se si fa eccezione delle illustrazioni realizzate in stile fumetto (che comunque a me personalmente non sono piaciute, ma si tratta di gusti). Tremendo il calo del frame rate quando torniamo alla base...ma per fortuna è l'unico vero problema di stampo tecnico rilevato. Il comparto audio poi, l'ho trovato persino fastidioso e anche un po fuori contesto, soprattutto per via della colonna sonora utilizzata.

Fortunatamente però, il videogame riesce lo stesso ad "acchiappare", anche perché ci sono comunque un buon numero di cose da sbloccare: vestiti, oggetti vari, e persino un discreto set di cari e vecchi "cheat" come le teste giganti, una sorta di modalità Invincibile e tanto altro ancora, tra cui non può non trovare menzione una curiosissima modalità in prima persona, anche se sarebbe più appropriato definirla in TERZA persona, visto che comunque vediamo di spalle Gemma. Per sbloccare tutto questo occorre raccogliere ( e quindi spendere) vari collezionabili sparsi per i livelli, una trovata che aumenta di molto il fattore rigiocabilità, a tutto vantaggio nostro. Senza contare poi la presenza di una modalità speed run davvero molto ben fatta, dove probabilmente il gioco riesce a tirar fuori il meglio di sé e divertire senza troppe pressioni. Davvero una modalità perfetta da giocare dopo aver terminato l'avventura la prima volta, e non va tralasciato il fatto che ci si può confrontare con il resto del mondo grazie alle immancabili classifiche.




Digestione favorita

Non è facile descrivere in pochissime parole questo prodotto: la sensazione è che molti appassionati lo possano etichettare come "uno dei tanti" nel migliore de casi, e in questo senso l'aspetto grafico e in generale la prima sensazione che dà al consumatore non aiuta. Ma sarebbe un vero peccato lasciarlo li, a prendere polvere virtuale nel catalogo del PlayStation Store. Perché può essere vero che tecnicamente non eccelle, ma è altrettanto da considerare il fatto che il suo compito lo svolge bene: riesce a divertire, tiene impegnati abbastanza (non ci dimentichiamo a quale genere di gioco appartiene), gli extra sono piuttosto simpatici e spesso anche funzionali. E soprattutto, è un gioco che fa riflettere molto. Qualcuno potrebbe obiettare che "la vita è piena di bei messaggi gratis", ma c'è una differenza sostanziale: qui, i messaggi li vivete in prima persona. Anche con un cheat, volendo. E' il bello dei videogames. E' il bello di opere come questa. E' il bello di Ninja Pizza Girl



Cosa piace:
  • Bella storia, con dialoghi interessanti. Lascia un bel messaggio.
  • La fase finale della storia.
  • Si può modificare il livello di difficoltà in modo molto personalizzato
  • Un buon numero di cose da sbloccare
  • Divertente, soprattutto in modalità speed run




Cosa non piace:
  • Comparto audio/video insufficiente
  • Rischia di diventare monotono dopo un po
  • Ambientazioni poco varie
  • Qualche problema quando si affrontano strade in salita
  • Gli attacchi non sono sempre precisi