domenica 26 ottobre 2014

Esperienze di gioco : Dust: An Elysian Tail


Lo dico subito : il gioco che mi accingo a descrivervi "di pancia", "direttamente in bella copia",  come da spirito di questa speciale sezione del sito, lo ritengo come una delle sorprese più gradite degli ultimi tempi, per quanto mi riguarda.


Eppure non è proprio un videogame nuovo : per chi non lo sapesse, Dust è uscito originariamente addirittura nel 2012, su Xbox 360 e solo successivamente è approdato su altre piattaforme. fino ad arrivare a quella PS4 messa a disposizione all'inizio di Ottobre per gli abbonati al PlayStation Plus. Il mio stupore nasce dunque da "un'ignoranza" di fondo, giustificabile solo dal fatto di essere un affezionato cliente PlayStation e dal fatto che mi sono preoccupato di avere aggiornamenti solo sulle console Sony. La scoperta di questo gioco mi ha dato cosi una bella lezione : d'ora in poi, cercherò di essere un pò più attento su quello che si muove negli universi paralleli a quelli PlayStation. Ma parliamo del gioco adesso...



Dust: An Elysian Tail è un mix tra un platform game, un action game e un gioco di ruolo. Un mix riuscito dannatamente bene , non ci sono problemi ad affermarlo. Tutti gli ingredienti sono dosati al punto giusto : le fasi platform convincono, le fasi action divertono, i comandi rispondono benissimo, è veloce, gli elementi GDR ci sono tutti. La particolare struttura di gioco invoglia a scoprire tutti i segreti, a portare a termine tutte le missioni, a completare tutte le sfide. E ho trovato molto intelligente il fatto di far sbloccare le abilità di Dust man mano proseguendo nell'avventura, come un buon action game che si rispetti. Si ripercorrono i livelli in modo diverso, si arriva in punti precedentemente inaccessibili. E la curiosità sarà ricompensata,  con i segreti che scopriremo.


Dal punto di vista audio/video, ci troviamo di fronte ad un capolavoro. Ma preciso : non è esattamente una grafica da far gridare al miracolo, non è una grafica "spaccamascella alla collovdiutiOMG". Ma ha uno stile incredibile, poetico, raffinato, pulito... sembra di "giocare un dipinto" o avere a che fare con un "cartone animato interattivo". E' un film di animazione nelle nostre mani, con la differenza che è un pò più lungo di un film di animazione. Non di moltissimo in realtà, ma finirlo al 100 % vi porterà via almeno una dozzina di ore della vostra vita. Giocarci dà una sensazione piacevolissima : riesce a rilassare e a far scaricare i nervi. Fa piangere e fa ridere. Ci vuole impegno ma si può prendere anche con leggerezza. E' adatto a tutti, è "facile da usare". Sinceramente, non so cosa chiedere di più ad un videogioco, ragazzuoli miei...


Solo tre sono gli aspetti che mi hanno fatto storcere il naso : le fasi action delle ultime fasi di gioco, decisamente troppo caotiche, un potenziale rischio di ripetitività e un finale bastardissimo che apre inevitabilmente ad un sequel. Ma sono difetti anche abbastanza soggettivi. La verità è che Dust: An Elysian Tail va ASSOLUTAMENTE provato almeno per un pò, poi sarete voi a decidere se continuare la partita o buttarlo nel cestino virtuale della vostra console. Ma vi prego, VI PREGO : provatelo. Non snobbatelo. Non "lasciatelo nella Polvere". Non fate questo crimine. Costa poco più di 13 €, ci sono giochi in giro che vengono venduti al cosiddetto "prezzo pieno" e che non valgono un'unghia di Dust.

Provatelo. Se non per voi stessi, almeno per le vostre menti. Alla prossima "Esperienza"...