Ci sono Giochi che lasciano il segno per sempre. E ci sono giochi che quasi passano inosservati. Un po come le stelle cadenti, un po come una Stella Morta.
Potremmo riassumere con questa frase "poetica" la storia che ha come protagonista il gioco Dead Star, uno dei tanti videogame scomparsi su piattaforme PlayStation in questi anni. Si trattava di uno sparatutto/strategico a tema spaziale e fortemente focalizzato sul multiplayer online.
Lanciato ufficialmente a Dicembre del 2015 (su Steam) e arrivato su PS4 in tutto il mondo a cavallo tra Aprile e Agosto dell'anno successivo, Dead Star è stato poi rimosso dai vari Store di riferimento il 18 Ottobre del 2016, dopo pochi mesi di vita: 10 su PC, 6 sulle PS4 occidentali (Europa e USA) e addirittura 3 in Giappone. Uno dei videogame meno longevi della storia, da questo punto di vista.
Basandosi sul multiplayer online, è facile immaginare i motivi della rimozione del gioco dai negozi: tenerlo aperto e attivo costava tanto, e gli introiti scaturiti dalle vendite o da altre fonti non sono evidentemente bastati per una corretta gestione (è stato offerto anche gratis via PS Plus, quindi c'è stato anche il probabile aiuto economico di Sony). Allo stato attuale delle cose, chi ha acquistato/riscattato il gioco prima della sua scomparsa può ancora scaricarlo e giocarci, ma purtroppo solo in fase di tutorial.
Un peccato, perché le idee buone non mancavano. E nemmeno i buoni riscontri della stampa specializzata. Su Metacritic può vantare un buon punteggio di 70 %, e non sono mancati elogi sulla componente strategica e sui combattimenti. Ma tutto questo, evidentemente, non è bastato.
(Ri)Scopriamolo in video:
